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Prima giornata di Caccia a Ossona: nessun impallinato

Prima giornata di Caccia a Ossona: nessun impallinato L’apertura della stagione di caccia ha coinvolto anche Ossona. Domenica 21 settembre è stato il primo giorno in cui è stato possibile andare a caccia. Non sono in molti a sapere che le campagne del parco del Roccolo e quelle del parco del Gelso, oltre ad alcuni terreni che si trovano a Ossona, che non appartiene a nessun parco protetto, sono riserve di caccia, ma gli ossonesi se ne saranno certamente accorti, perché svegliati alla domenica mattina dagli spari dei cacciatori che sembravano molto vicini alle case.Sembrano vicini, ma non lo sono: le riserve di caccia nei pressi di Ossona sono molto vicine al centro abitato ma sono comunque a distanza di sicurezza.

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Una certa prudenza, invece, è necessaria, specie alla domenica, se ci si addentra nelle campagne durante qualche passeggiata. Fatevi sentire e riconoscere dai cacciatori e mantenete una posizione eretta, quando siete in campagna o fra gli alberi: per quanto la prudenza sia tanta, l’incidente può capitare. Il tipo di selvaggina che è possibile trovare nelle nostre campagna è quella piccola, più che altro lepri e fagiani, che sono liberati in primavera dagli stessi cacciatori, quindi i cacciatori tengono il fucile puntato verso terra e non sparano se non hanno una buona visibilità del bersaglio.

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Un altro pericolo cui tutti possono andare incontro in questo periodo riguarda il fatto che gli animali selvatici, che hanno avuto il tempo di crescere e anche di riprodursi, tendono a avvicinarsi alle strade e alle case, e quindi al centro abitato e non è difficile che attraversino la strada alle automobili. Anche se non si è cacciatori, o se si è contro la caccia, è meglio ricordare che è meglio investire una lepre o un fagiano, piuttosto che fare manovre improvvise per evitarlo e causare un incidente automobilistico.

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Chi guida spesso la sera o di notte, o al mattino molto presto, può anche incontrare un altro tipo di cacciatore, che insegue le prede anche quando attraversano la strada. Si tratta delle volpi. Le volpi sono animali protetti. Non si possono cacciare, ma sono delle ottime cacciatrici di fagiani e di lepri. Può capitare di arrivare in auto proprio nel momento di un inseguimento, o nel momento in cui una volpe decide di attraversare la strada. Anche in questo caso, vale la regola che è meglio investire la volpe piuttosto di rischiare un incidente con un’altra automobile. L’unica differenza è che se per sbaglio si investe un fagiano o una lepre o un altro animale da selvaggina li si può raccogliere, mentre se si investe una volpe è meglio avvisare, anche anonimamente, le guardie ecologiche o la polizia forestale, che può recuperare l’animale, e nel caso, cercare i suoi cuccioli  e metterli al sicuro.

Nota della redazione
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Anna Alice

Ogni persona ha una vita normale e una vita di fantasia, di pensieri e di sogni. Sono una impiegata, una contabile. Ho a che fare ogni giorno con i numeri, e raccontare il mondo con le parole è il mio modo di fuggirne.

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