MagazineMilano città metropolitanaOssonaStrani Casi

Ossona vince il record delle strisce pedonali creative

Mentre guardavo sorpresa le strisce pedonali di via Roma, quelle di fronte alla pista ciclabile che porta al campo sportivo Moratti mi sono chiesta come mai non ci avevo fatto caso prima. Eppure passo di lì ogni giorno, sia a piedi sia in macchina. Non solo non l’ho notato io, ma nessuno è stato in grado di vederlo e segnalarlo, e le strisce pedonali sono lì  già da qualche anno.

Pubblicità

Forse questo succede perché a Ossona consideriamo le strisce pedonali degli optional di lusso e quindi non ci dispiace collezionarne di strane.
Ad Asmonte abbiamo le strisce pedonali che finiscono contro un muro, quelle di viale Europa si trovano tra un guard rail e un prato. Poi ci sono quelle in piazza San Cristoforo sembrano sospese e non finite, a chi non sa che il parcheggio davanti alla Chiesa in realtà è il sagrato e appartiene alla parrocchia. Quelle di via Roma sono un chicca.

Pubblicità

Da una parte c’è il prato, che in primavera è coltivato, mentre sull’altro lato finiscono direttamente dentro il cespuglio di rose canine che orna lateralmente la piccola pista ciclabile che porta al campo sportivo.
Lo potete vedere bene: l’ingresso della pista ciclabile è una decina circa di metri più avanti.

Pubblicità

Non so perché, ma in cima al dosso sono state fatte delle strisce pedonali (costano più di 100 euro). Si tratta di una pista ciclabile in cui dovrebbero passare solo le biciclette e non i pedoni.
Comunque sia, ora abbiamo un altro motivo per attirare turismo ad Ossona: all’entrata del paese potremmo mettere un cartello. “Venite a visitare il paese della casseoula più grande del mondo e delle strisce pedonali più creative.”

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.