PoliticaMilano città metropolitanaOssonaPrima Pagina

Ossona, Lega Nord: nessuna alleanza con Sergio Garavaglia

Riceviamo e pubblichiamo dalla Lega Nord di Ossona.
Tra una invenzione e l’altra, e le soffiate più sballate, sull’Altomilanese della settimana scorsa abbiamo letto che Sergio Garavaglia (capogruppo PDL, nuovo centro destra e forza italia in consiglio comunale a Ossona) lamenta di non aver ricevuto risposta da parte della Lega Nord per una alleanza che vedeva lui come sindaco.

Pubblicità

Tra un virgolettato e l’altro si legge che la colpa sarebbe di Ilaria Maria Preti che “piuttosto che fare un’alleanza con lui si darebbe fuoco”.
Questa mattina invece troviamo su Settegiorni un articolo che parla di Lega Nord divisa e con i tre personaggi più di rilievo che si preparerebbero a fare una lista Lega Nord.
Dato che si parla personalmente di Ilaria Maria Preti che è una dei blogger di CronacaOssona le abbiamo chiesto cosa pensa delle dichiarazioni di Sergio Garavaglia apparse su Altomilanese.

Pubblicità

“Cosa vuoi che dica? Sergio Garavaglia ha fatto tutto da solo.
Se le è cantate e suonate in allegria e in solitudine. Quando è iniziato, a giugno 2013, l’attacco contro di me da parte di Altomilanese e degli altri giornali locali, la prima dichiarazione è stata di Sergio Garavaglia: diceva che se io ero stata espulsa, si poteva fare l’alleanza con lui come sindaco. Nel trascorre dei mesi ha continuato imperterrito ad attaccare la Lega Nord dai giornali e me in modo particolare, cercando di imporre un clima di “faso tutto mi” senza minimamente tenere conto del fatto che sono più di 15 anni che fa la stessa cosa e ogni volta finisce scornato e i vertici della Lega Nord gli dicono di no.

Pubblicità

Probabilmente mi attribuisce un potere molto ampio nella lega Nord e pensa che io abbia una grande influenza anche su altre persone di altri partiti. Però, se pensa che io abbia tutto questo potere, allora i suoi attacchi nei miei confronti e nei confronti della sezione della Lega Nord sono stati una mossa politicamente molto ingenua e avrebbe fatto meglio a evitarli. Se invece non pensa che io sia così potente, dovrebbe domandarsi come mai tutta la Lega Nord, vertici compresi, gli risponde ogni volta che non lo vuole come alleato”

Ripescando nella storia politica di Ossona ricordiamo una polemica nata fra Sergio Garavaglia e la sezione di Ossona nel luglio 2010, quando in paese girava la voce che il capogruppo  del PDL entrava nella lega Nord come segretario. In uno degli Albertino che furono distribuiti in paese e che vi alleghiamo in fondo gli fu risposto esaustivamente con un brano che diceva:

Pubblicità

Voci di paese

Ci è stato riferito che l’ex candidato sindaco del PDL dice di essere in procinto di entrare nella Lega Nord. Smentiamo categoricamente questa possibilità. Le regole della Lega Nord sono tassative. Chi ha fatto attività politica in un altro partito non può entrare nella Lega Nord se non sono passati almeno 5 anni dal suo ultimo impegno ufficiale e deve comunque ottenere l’approvazione del direttivo della sezione Lega Nord comunale. Questa rigidità spiega perché, mentre può capitare che qualche ex leghista entri in altri partiti, non è mai successo che personaggi di altri partiti siano passati direttamente alla Lega Nord. Non accettiamo fra i nostri soci attivi gli avventurieri della politica che vogliono saltare sul carro dei vincitori. L’impegno assoluto e il rigore morale che richiede il Movimento a chi fa attività politica nella Lega Nord è il motivo per cui nessun politico leghista è stato coinvolto nelle recenti gestioni allegre e favori.

Ma, se anche una qualche volta si è accettato come socio della Lega Nord qualcuno che aveva già militato in altri partiti, di certo costui non è partito avendo posizioni da “caporale”. Al contrario, i 5 anni di “depurazione” li ha passati da “attacchino”, incollando i manifesti della Lega Nord, e senza avere nessun tipo d’incarico all’interno del Movimento. Siamo quindi di fronte al solito fare i conti senza l’oste che tanti danni ha fatto a Ossona e alle chiacchiere di chi ama di più il gioco del poker piuttosto che il suo paese.”

Anche il PDL gli dice di no?

Un altro episodio delle evoluzioni di Sergio Garavaglia riguarda un episodio delle scorse elezioni regionali. Ci hanno raccontato che si presentò come possibile candidato alla lista Maroni, una lista civica formata da persone che non erano iscritte ai partiti, e fu eliminata all’ultimo momento perché si accorsero che era capogruppo consigliare del PDL. Dicono che fu proprio il PDL ad aversene a male e a puntare i piedi perché la sua candidatura non fosse inserita. Pare che, prima, fosse già stato scartato dalle loro liste.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Anna Alice

Ogni persona ha una vita normale e una vita di fantasia, di pensieri e di sogni. Sono una impiegata, una contabile. Ho a che fare ogni giorno con i numeri, e raccontare il mondo con le parole è il mio modo di fuggirne.

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.